La redazione Aia Lecce

Ripresa dei lavori del CDS. Organizzazione attività tecnico-associativa e fisico-atletica

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Nonostante il torrido e afoso clima leccese agostano, l’impegno della Presidenza e del gruppo dirigente prosegue senza sosta: il 27 agosto si è svolto infatti l’incontro in videoconferenza del Consiglio Direttivo Sezionale. Subito dopo i saluti da parte del Presidente Paolo Prato, sono state dallo stesso chiarite le modalità di svolgimento delle attività fisico-atletiche e delle riunioni sezionali che presto, si spera, potranno riprendere, nel rispetto delle normative di tutela della salute individuale.
L’incontro era stato proprio programmato per analizzare il Comunicato ufficiale 34 dell’AIA, con il quale sono state introdotte nuove norme e disposizioni federali per contrastare la diffusione del virus, alla luce anche della pubblicazione del Protocollo FIGC.
Novità di rilievo introdotta dal Comunicato la nomina di un Delegato per l’attuazione del Protocollo F.I.G.C.: secondo una prassi consolidata di condivisione nelle scelte, il Presidente ha inteso coinvolgere il Consiglio nell’individuazione della persona cui affidare l’incarico di DAP. Angelo Tomasi è la persona ritenuta in grado di ricoprire questo ruolo di grande importanza: le motivazioni della sua designazione sono molteplici, a partire dalle sue capacità e dalla sua costante disponibilità, sino a prendere in considerazione che è anche il formatore didattico dell’OTS oltre che il referente atletico sezionale.
Il CDS all’unanimità ha approvato la proposta del Presidente di incaricare quale DAP sezionale Angelo Tomasi che si è dichiarato disponibile ad assumere tale ruolo, sicuro anche del sostegno che tutti sapranno offrirgli.
Dall’analisi del Comunicato n. 34 è emerso che per l’effettuazione dei test atletici sarà necessario: 1) assicurare il rilevamento della temperatura corporea di ogni partecipante mediante termometro a infrarossi impedendo l’accesso alla struttura se la stessa risulta superiore a 37,5 gradi oppure in presenza di sintomi; 2) acquisire e verificare le autocertificazioni compilate e consegnate dai partecipanti; 3) verificare il regolare possesso, in capo ad ogni partecipante, del certificato medico di idoneità agonistica; 4) mantenere il registro presenze dei partecipanti ai test atletici e alla sessione di allenamento.
“Sempre al Presidente Sezionale incombe l’onere di assicurare che ogni attività svolta nei locali sezionali sia tenuta nell’integrale osservanza delle misure indicate nell’allegata scheda emessa dall’autorità governativa e, dunque, di garantire, a mero titolo esemplificativo, il distanziamento interpersonale, l’utilizzo di mascherine nei locali chiusi, la presenza di distributori di soluzioni disinfettanti, la tenuta del registro delle presenze giornaliere, la disposizione dei posti a sedere nel rispetto della distanza di almeno 1 metro sia frontalmente che lateralmente.”
In considerazione di quanto sopra riportato, il Presidente, anche in considerazione degli interventi propositivi dei consiglieri Greco, Cipressa e Recupero, assicura che la Sezione si doterà di tutti i dispositivi di protezione individuale previsti dalle norme a tutela della salute individuale (termometro ad infrarossi, distributori di soluzioni disinfettanti, cartellonistica informativa, ecc.).
Il consigliere Graziuso ha di seguito illustrato gli aspetti più importanti del Protocollo della FIGC, attuativo delle Linee guida “Modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra pubblicate dall’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio il 20 maggio, che riporta le “Indicazioni generali per la ripresa delle attività del calcio dilettantistico e giovanile”: è un testo molto complesso che si compone di ben 42 pagine per cui sarà necessaria anche un’attività di informazione/formazione nei confronti di tutti gli associati, azione che sarà svolta ad inizio stagione sportiva durante il raduno sezionale e nelle prime riunioni di settore e plenarie.
La FIGC, tuttavia, conta sul senso di responsabilità di tutti gli attori coinvolti nella ripresa agonistica, e quindi anche da parte degli arbitri, che dovranno attenersi scrupolosamente alle linee guida del Protocollo nella consapevolezza che il comportamento di ognuno può incidere sulla diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2.
Seguendo quindi le linee prescrittive già citate, sono state programmate le seguenti attività:
a. 29 settembre 2020 – Test atletici degli arbitri dell’OTS;
b. 3 ottobre 2020 presso l’Hotel Hilton Garden di Lecce – Raduno degli Arbitri e degli OO.AA. a disposizione dell’OTS.
I Test saranno effettuati a piccoli gruppi e con intervalli temporali regolari in modo da garantire distanziamento e tutela individuale; il Raduno, che si è voluto fermamente organizzare, anche in una situazione di emergenza, per motivi di natura tecnica ed associativa e per riprendere i lavori in presenza dopo una lunga pausa alla vigilia della ripresa dei campionati, si svolgerà dalle ore 14:00 alle ore 20:00 in due sale della struttura prescelta che garantiscono il rispetto di tutti i parametri previsti dalle disposizioni governative e associative in materia di salvaguardia della salute individuale.
Anche il Comitato Regionale ha già organizzato lo svolgimento dei raduni per arbitri, assistenti e osservatori: si articoleranno in 3 giorni presso il Parco Dei Principi, il giorno 18 settembre per la Promozione, il 18 sera la Consulta Regionale, il 19 per l’Eccellenza, il 20 settembre per la Prima categoria, per gli Osservatori e per il Calcio a 5.
I test atletici si terranno invece il 12 settembre presso il campo comunale di Molfetta.
In merito alla ripresa delle riunioni di settore, ascoltati i pareri dei consiglieri referenti di settore Cipressa e Pezzuto, si è approvato di riprenderle nella prima decade di ottobre in occasione dell’inizio dei campionati e per poter anche avvalersi delle disposizioni dell’O.T.R. .
In conclusione di riunione, con grande soddisfazione i colleghi Tomasi, Recupero e Spagnolo hanno riferito le loro considerazioni in merito alla partecipazione al Raduno della CAN D: in particolare Recupero e Spagnolo, neo-nominati, hanno descritto le loro emozioni per aver iniziato il loro nuovo percorso. Il Raduno della CAN D si è svolto in un clima molto sereno, con particolare attenzione alle norme di distanziamento: intenso il lavoro tecnico di preparazione in vista della ripresa dell’attività agonistica.
Con questo momento di grande gioia vissuta dai consiglieri, si è concluso un incontro come al solito efficace e produttivo.

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