Il giorno 8 aprile si è svolta la riunione del gruppo OTS in presenza dei vertici sezionali. Il fine era quello di ritrovarci tutti insieme, anche se virtualmente. “A causa dell’emergenza abbiamo tutti stravolto il nostro modo di vivere, l’AIA invia costantemente i diversi comunicati, ci tiene costantemente aggiornati. Stiamo facendo il possibile tramite l’invio di allenamenti e quiz tecnici, cosa che continueremo a fare finché non finirà questo periodo”: queste sono state le parole del Presidente Paolo Prato.
Ha inoltre illustrato l’iniziativa dei gruppi di lavoro proposta durante la riunione del Consiglio Direttivo Sezionale che si è tenuta il 6 aprile. I ragazzi si sono mostrati sorpresi ed entusiasti, hanno accolto l’iniziativa con gioia essendo quest’ultima l’unica possibilità per mantenerci in contatto. Lo scopo è rendere i ragazzi protagonisti e avere un lavoro di maggiore qualità.
A seguito dei saluti e degli auguri di una sentenza Pasqua in salute da parte del Presidente e di Roberto Greco ha preso parola Ivano Pezzuto, portavoce maggiore della proposta in quanto anche lui sta facendo il medesimo lavoro con il gruppo dei suoi colleghi nazionali.
“Chi ha la voglia e chi ha passione di farlo lo faccia, è un’occasione da cogliere a pieno in queste giornate più rilassanti. È il momento giusto per ritrovare noi stessi, darci nuovi obiettivi, soffermarci su ciò che abbiamo fatto e su ciò che abbiamo intenzione di fare. Sicuramente quello che stiamo vivendo è un gran problema ma da questo possono nascere anche nuove opportunità di migliorarsi. La ruota ora è ferma e si sa che fermarla è facile, ma farla ripartire non lo è. La nostra intenzione è rendervi il tutto più semplice, aiutarvi se avete bisogno, starvi vicini nonostante la distanza”: queste le parole di Ivano, il quale ha espresso la sua emozione nel rivedere tutti i giovani arbitri, anche se tramite uno schermo.
Subito dopo ha preso parola Antonio Petracca porgendo i suoi saluti e soffermandosi su quanto sia strana la realtà che stiamo vivendo e affermando: “Quando siamo presi dalla quotidianità non ci rendiamo conto delle cose che facciamo normalmente, ora invece ne sentiamo la mancanza come mai prima d’ora. Questa non è la pausa estiva, è una pausa dolorosa dal quale dobbiamo essere in grado di rialzarci”.
Marco Capilungo è poi intervenuto sostenendo l’importanza di continuare a vedersi tutti quanti tramute queste nuove tecnologie, in modo tale da mantenere la mente allenata.
Angelo Tomasi ha poi preso parola spiegando più dettagliatamente come verranno gestiti i lavori di gruppo. Verranno innanzitutto creati piccoli gruppi whatsapp costituiti dai ragazzi insieme al proprio referente didattico, qui verranno in seguito inviati video e partite. Successivamente, presa visione di questi ultimi, ogni gruppo autonomamente dagli altri potrà decidere quando organizzare una videoconferenza assieme al proprio referente al fine di discutere ciò che si è visto. Sono lavori altamente innovativi che, come ha anche detto Andrea Recupero, non tutti stanno facendo in quanto richiedono particolare impegno soprattutto da parte di chi li organizza. I diversi referenti si stanno impegnando per venire incontro ai ragazzi ma anche questi ultimi non devono essere da meno.
Ivano ha successivamente ribadito l’importanza del ritrovarsi, del commentare episodi arbitrali, ma senza mai vedere ciò come un obbligo, è una cosa da fare per il puro piacere di farla.