Prima visita del Comitato Regionale Arbitri della Puglia nella nostra Sezione lunedì 28 novembre: accolti dal presidente sezionale Paolo Prato, dai dirigenti sezionali e da una numerosa e attenta platea, il Presidente Nicola Favia e i componenti la sua squadra hanno vissuto una serata intensa in cui il senso di comunità è stato particolarmente avvertito.
Paolo Prato, nel porgere il saluto agli ospiti, ha messo in evidenza come con il presidente Favia e tutta la sua squadra si sia stabilito un rapporto di fattiva collaborazione, necessario a valorizzare la crescita tecnica e umana degli arbitri leccesi a disposizione del CRA. Il gruppo dei regionali, infatti, grazie al contributo della dirigenza sezionale e dei nazionali, elementi di riferimento costante, manifestano comportamenti corretti, sono particolarmente motivati, ottengono risultati positivi e si distinguono per esprimere al massimo le loro qualità, supportati dal lavoro proficuo dell’organo tecnico regionale che si dimostra capace di infondere loro entusiasmo e desiderio di migliorarsi. Prima dell’intervento del presidente Favia, tutti i componenti hanno portato il loro saluto ponendo in risalto alcuni aspetti che caratterizzano il profilo degli associati in forza all’organo tecnico regionale, quali la piena disponibilità nell’adempiere al loro mandato, l’entusiasmo nello svolgimento del loro incarico, l’affidabilità delle loro prestazioni, la comunione di intenti che li caratterizza, la capacità di ascolto dei consigli ricevuti, la professionalità degli osservatori arbitrali. Una particolare menzione merita il riferimento della vice presidente Lucia Abruzzese alla presenza nella sezione di giovani ragazze, tra le quali spiccano le nostre Alessia Evangelista e Valeria Pepe, che crescono tecnicamente e umanamente grazie anche ad una forte coesione di gruppo che le sostiene e le incentiva.
Il presidente del CRA Nicola Favia ha quindi iniziato il suo intervento valorizzando nell’ambito della sezione leccese “non tanto il dato numerico, quanto il modo di essere, di fare, di scommettere su sé stessi che caratterizza gli associati i quali manifestano un particolare spirito associativo.” Ha messo in risalto la piena disponibilità, la voglia di mettere in mostra il proprio operato, il livello delle prestazioni di coloro che sono impegnati nei campionati regionali. Ha rivolto, quindi, un appello agli osservatori arbitrali che, se ancora in ambito regionale non sono inquadrati in un loro organo tecnico, devono prepararsi a manifestare la più ampia indipendenza di giudizio, assumendosi pienamente le proprie responsabilità di valutatori. Altro elemento innovativo su cui si è soffermato è stata l’abolizione del voto alle prestazioni nel Settore giovanile: di chi inizia ad arbitrare si deve saper giudicare la loro capacità, il loro modo di essere, la loro attitudine alla funzione, ben sapendo che il successo potrà arrivare con il sacrificio, l’allenamento e la frequentazione della sezione.
Ha concluso, infine, il suo accorato discorso ribadendo come la sezione debba essere una seconda casa, un luogo di affiatamento e di aggregazione, riconoscendo alla nostra sezione un apprezzamento per essere in grado di fare rete, di essere squadra come l’AIA richiede e ha rivolto a tutti di non abbassare mai la guardia e di proporsi sempre con grande passione e competenza tecnica.
Il Presidente Prato ha chiuso i lavori ringraziando il Presidente Favia e augurandogli un buon lavoro per il bene e il successo degli arbitri pugliesi.