Nell’Hotel Hilton di Lecce si è svolto, nei giorni 10 e 11 settembre, il raduno degli arbitri dell’Organo Tecnico Sezionale cui hanno partecipato più di 60 giovani, entusiasti di ritornare ad incontrarsi, dopo l’emergenza COVID.
Il Presidente Paolo Prato ha aperto i lavori con un ricordo di Daniele De Santis la cui memoria è stata sempre viva durante la due giorni. “Divertitevi seriamente”, è stato l’efficace ossimoro con cui si è rivolto ai giovani nel momento in cui si prevede il ritorno sul terreno di gioco, mentre “lavoro, sacrificio, passione ed applicazione” sono state le parole chiave pronunciate da Marco Capilungo, Angelo Perrone e Francesco Verri dell’OTS.
Con “Accendiamo i motori”, Simone Petracca e Angelo Tomasi hanno sollecitato la platea a rimettersi in cammino, con i suggerimenti riferiti alla preparazione atletica e ad una equilibrata alimentazione. “Perché sono qui oggi?” è stata la domanda che Francesco Verri ha rivolto ad ogni arbitro per verificare il livello motivazionale: dalle singole risposte è emerso un elevato grado di interesse e di passione per il ruolo.
“Lealtà, impegno, sacrificio e spirito di gruppo”, questi alcuni valori proposti ed analizzati da Mario Graziuso, formatore del Codice Etico.
Il lavoro tattico e gli aspetti comportamentali sono stati sviscerati da Marco Capilungo cui hanno fatto seguito lavori di gruppo e analisi di filmati con la guida degli Organi Tecnici e degli arbitri Angelo Tomasi e Andrea Recupero.
La cena serale e il pernottamento in albergo hanno consentito di valorizzare al meglio la socialità tra gli associati.
I lavori di sabato 11 sono ripresi con un intervento di Angelo Perrone, responsabile degli osservatori arbitrali sezionali, mentre il lavoro tecnico si è definito con l’esame della Circolare n. 1 e la somministrazione dei test tecnici.
La conclusione del raduno ha visto la partecipazione da remoto del Presidente del Comitato Regionale Arbitri Puglia, Nicola Favia, impegnato in altro raduno regionale, e, al tavolo della presidenza, di Fernando De Santis, papà di Daniele, di Luana De Mitri, responsabile Delegazione Provinciale FIGC, di Paolo Foresio, assessore allo sport del Comune di Lecce, e di Saverio Sticchi Damiani, Presidente del Lecce calcio.
Di particolare commozione è stato il contributo di Fernando De Santis, che ha ricordato Daniele con accorati episodi riferiti alla sua esperienza arbitrale. Gli arbitri hanno inteso ringraziarlo donandogli una pergamena con cui si è attestata la grande stima per chi aveva avuto il merito, tra gli altri, di formarli.
Tutti gli altri intervenuti hanno sottolineato, nell’ambito della sfera dei propri ruoli, l’esigenza di trovare momenti di intesa e di condivisione rispetto ai bisogni dell’universo calcio, in particolare di quello giovanile.
Nel pomeriggio sono intervenuti gli osservatori arbitrali che sono stati impegnati nell’analisi della Circolare n.1, delle linee guida dell’OTS, nell’analisi di filmati didattici e nella risoluzione di test tecnici.
Il Presidente Prato ha definitivamente concluso il raduno dichiarandosi soddisfatto per gli aspetti tecnici, etici, per l’umanizzazione e per la necessaria apertura al mondo esterno che hanno caratterizzato lo stage.