La redazione Aia Lecce

Cinquant’anni nell’AIA: un traguardo prestigioso

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E’ proprio un traguardo prestigioso quello raggiunto dai nostri associati benemeriti Antonio Pagliara ed Antonio De Vitis: ricorrono infatti i loro cinquant’anni di appartenenza all’AIA che, secondo prassi consueta, dedica loro una pergamena come ricordo per la ricorrenza e come simbolico segno di riconoscenza per il meritorio loro impegno in favore dell’associazione stessa.
Antonio Pagliara, arbitro dall’otto dicembre 1970, si distingue nelle massime categorie regionali fino alla stagione sportiva 1977-1978 , assumendo successivamente la funzione di Osservatore Arbitrale: in tale ruolo, dopo l’esperienza nell’OTR, nel 1987 transita nella Commissione Nazionale Arbitri di serie D e successivamente dal 1992 e per ben cinque anni opera nella CAN/C; rientrato nei ruoli dell’OTR e poi ancora a disposizione dell’OTS, continua a svolgere la funzione di Osservatore Arbitrale. Di rilievo la sua presenza negli organismi dirigenziali sezionali: dal 2004 al 2016 risulta essere stato impegnato nella vita sezionale con diversi incarichi, quali quello di Organo Tecnico Sezionale, Consigliere Direttivo Sezionale, Segretario Sezionale e Vice presidente Sezionale per ben sei stagioni sportive, con la funzione di Vicario in una di esse. E’ stato nominato arbitro benemerito a decorrere dal 20 aprile 1999. Nel Gran galà dello sport 2016 ha ottenuto la Benemerenza CONI ricevendo la “Stella di bronzo dirigenti” per la sua attività di Tecnico FIDAL e di Giudice sportivo della stessa Federazione di Atletica Leggera, di Direttore Sportivo del Gruppo Ciclistico “Tornese” di Lecce e di Arbitro di calcio e vice Presidente della sezione AIA di Lecce.

Antonio De Vitis inizia la sua vita arbitrale nella Sezione “Luigi Rizzo” di Lecce ottenendo da subito il premio “Luigi Rizzo” destinato al miglior “aspirante arbitro”. Ha svolto attività di arbitro effettivo fino alla stagione agonistica 1981-1982, dirigendo gare del Campionato nazionale dilettanti in forza alla Commissione degli Arbitri Scambi interregionali ed è stato inserito successivamente nel ruolo degli osservatori arbitrali. Anche in tale funzione svolta per nove anni a disposizione della CAI, si è ben distinto: ne è preziosa testimonianza l’essere stato insignito nella stagione 1991–1992 del Premio “Presidenza A.I.A.” come miglior osservatore nel ruolo scambi interregionali.
Già in forza all’Organo tecnico sezionale della Sezione “Luigi Rizzo” di Lecce prevalentemente impiegato per la formazione dei giovani arbitri, con funzione anche di Tutor, attualmente in relazione alla possibilità concessa ai sessantacinquenni benemeriti, è stato dispensato dall’attività tecnica. Ha fatto parte del Consiglio Direttivo sezionale ricoprendo anche la carica di tesoriere per più stagioni e precisamente dal 1989 al 1992 e dal luglio 1998 al giugno 2000. E’ stato nominato arbitro benemerito nell’anno 2014.
Accanto alla sua brillante carriera arbitrale, non possiamo non fare riferimento alla sua eccellenza in ambito professionale: ingegnere Coordinatore Generale della Ripartizione Tecnica dell’Università del Salento è stato autore di una serie di progetti di edilizia universitaria e di strumenti urbanistici per la realizzazione di numerosi interventi sia nel Comune capoluogo che in quello di Monteroni di Lecce e cooprogettista per il restauro del Monastero degli Olivetani in Lecce.
Ha svolto una serie di incarichi di Ingegnere capo nei lavori di restauro di immobili storici e per la costruzione del Centro Universitario Ecotekne e per i lavori di costruzione del Centro Universitario denominato Studium 2000. Questi soltanto alcuni dei suoi numerosi e prestigiosi incarichi nella quarantennale attività professionale che abbiamo voluto menzionare quale esempio per i giovani arbitri che devono comprendere come sia necessario riuscire a realizzarsi sia in ambito sportivo che in ambito professionale.
In ultimo, per riferire della sua poliedrica operosità, è stato tra i fondatori dell’Associazione culturale “Coro Polifonico dell’Università del Salento”, ove canta tra le corde dei Bassi e attualmente ricopre la carica di Presidente, ed è anche Presidente dell’Associazione culturale teatrale “Corte dei Musco”, che porta in scena Atti Unici e Commedie in vernacolo, interpretando diversi ruoli nel cast della Compagnia.
Di recente lo abbiamo apprezzato come “simpatico insegnante” in un allegro spot pubblicitario per uno dei più noti negozi di prodotti ottici della città di Lecce.

Ai due associati benemeriti che hanno raggiunto un anniversario così nobile, il Presidente Paolo Prato, il Consiglio Direttivo e tutti gli associati formulano i più sentiti auguri, assicurando che, non appena la situazione epidemica lo consentirà, sarà loro dedicata una adeguata manifestazione in presenza nella nostra sezione per la consegna delle pergamene.

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