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Prima riunione plenaria: dedicare a Daniele De Santis l’intitolazione della Sezione

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Con un commovente e partecipato ricordo di Daniele De Santis si è aperta giovedì 19 novembre 2020, in videoconferenza, considerate le attuali restrizioni, la prima riunione plenaria della stagione sportiva corrente, con una presenza costante dei 100 contatti gestiti dalla piattaforma offerta dall’AIA.
In apertura è stato dedicato un video a Daniele: è stato intenso emotivamente rivedere il suo volto, il suo accattivante sorriso e la sua autorevole fermezza nella direzione della gara, mentre la musica a lui cara accompagnava lo scorrere dei fotogrammi.
Il Presidente Paolo Prato, nel salutare tutti i partecipanti, pur con tutta la difficoltà rappresentata dalla presenza sempre viva ed indelebile del tragico e assurdo evento, ha ribadito l’importanza di scendere in campo con sempre maggiore motivazione e determinazione, al fine di rappresentare al meglio tutto ciò che Daniele ha insegnato.
Ed allora, quale migliore iniziativa poteva assumere il Presidente Paolo Prato e l’intero Consiglio Direttivo Sezionale per onorare la sua memoria se non quella di intitolargli la nostra sezione, in perpetuo ricordo di un giovane arbitro dalla brillante carriera e fulgido esempio per i giovani arbitri cui ha sempre donato la sua esperienza e la sua carica umana?
Non si dimenticherà, sia ben chiaro, la memoria del compianto Luigi Rizzo, cui sarà dedicata la Sala riunioni con una apposita cerimonia.
Altre iniziative affinché la memoria di Daniele sia vivificata sono state individuate dal Consiglio Direttivo (dedicargli un Premio nazionale alla memoria, organizzare un Torneo a lui intitolato, programmare incontri e convegni su temi a lui cari, invitare i familiari per celebrare nel migliore dei modi la sua memoria) che ha anche ritenuto di dover affidare a Mario Graziuso la definizione di una “cabina di regia” per accogliere tutte le proposte e le iniziative che ogni associato vorrà suggerire.
Nel dare la parola agli ospiti di rilievo della serata, il Presidente Paolo Prato ha ricordato come l’attività sezionale è sempre proseguita dopo l’avvio con il Raduno Tecnico OTS con riunioni di settore già realizzate ed altre già programmate, che hanno coinvolto tutti gli associati in attività al fine di tenerli sempre mentalmente pronti ad una auspicabile ripresa agonistica e con l’intento di rendere sempre più salda la loro preparazione tecnica.
Il primo ospite ad intervenire è stato il Presidente del CRA Nicola Giovanni Ayroldi, il quale ha espresso lo sgomento che ha provato appena appresa la notizia ma comunque ha incoraggiato tutti noi associati leccesi affinché manifestiamo di essere forti e di saper dimostrare sempre come ci si rialza, anche a seguito di queste tragedie, attraverso tre concetti guida, “la pazienza, la tenacia e la perseveranza” e un imperativo categorico, “salvate i vostri sogni”.
Seconda voce, quella di Maurizio Gialluisi, componente del Comitato Nazionale, che è poi intervenuto evidenziando la sua vicinanza alla Sezione per la scomparsa di “due ragazzi troppo felici”: occorre perseverare, è stato il suo messaggio, nella ricerca della felicità e nella sua positività per sconfiggere chi brutalmente tenti di sconvolgere vite tranquille e ricche di meritate soddisfazioni.
Daniele merita tutte le iniziative intraprese e ha assicurato la collaborazione del Comitato Nazionale per quanto di sua competenza.
Inoltre ha sottolineato come sia importante che alle elezioni del 22 dicembre si abbia un comportamento sereno adeguato: la Sezione di Lecce, per quanto ha dimostrato nel corso degli anni, è una sezione importante nel panorama arbitrale nazionale e non si ammettono errori di nessun genere.
E’ intervenuto successivamente Danilo Giannoccaro che ha ricordato Daniele, le sue esperienze arbitrali in comune, i momenti di grandi speranze vissuti insieme: tutto questo renderà difficoltosa la strada necessaria ad alleviare il dolore, a rimarginare la profonda ferita. Nonostante tutto, però, ci ha fatto capire anche che non dobbiamo mai mollare, mai lasciarci andare alla tristezza, ma sempre reagire con forza e dimostrare chi siamo.
E per cercare di ritrovare un modo per elaborare il lutto, ha ritenuto, d’accordo con il Presidente Paolo Prato, di dedicare parte della riunione ad un approfondimento tecnico e disciplinare tramite la visualizzazione di alcuni video da lui stesso selezionati, al fine di ricordarci ciò che a breve torneremo ad essere, arbitri sul terreno di gioco.
Ora lo Stato sta chiedendo di fare molti sacrifici restando a casa, soprattutto a noi più giovani: è difficile, ma occorre resistere per poi dimostrare tutto ciò che è nelle nostre potenzialità.
È quindi fondamentale l’allenamento fisico, ma anche mentale, perché dobbiamo sempre farci trovare pronti.
Prima del supporto dei video, Danilo ha lasciato la parola ad un arbitro per ogni categoria, dalla CAN fino alla CAI: Ivano Pezzuto ha consigliato a noi giovani arbitri di far tesoro anche di questi momenti in cui ci vediamo privati delle nostre libertà per poter riflettere, per poter migliorare noi stessi da ogni punto di vista, non solo da quello arbitrale.
Ivano ed Alessandro Cipressa hanno espresso la loro felicità nella riunificazione di CAN A e B, un momento molto importante nella storia del calcio, come è stato anche definito da Danilo.
Ora quando ricevono la loro designazione, ignorano se verranno proposti per una categoria o per un’altra: è un’esperienza che non è capitata a tutti.
In particolar modo Alessandro ha raccontato quello che ha provato interagendo con una terna internazionale, un evento assolutamente non da tutti i giorni.
Mattia Politi, a nome della CAN C, ha raccontato come siano diversi i controlli nella sua categoria rispetto alla Serie A e molto spesso non si può stare neanche tranquilli, perché i tamponi non vengono processati con lo stesso rigore.
Gabriele Totaro ha poi preso parola a nome della CAN D: in seguito alla sua ultima partita è risultato positivo al covid ed ha avuto anche alcuni sintomi tra cui la perdita di gusto e olfatto; ci ha raccontato di quanto sia stato drammatico per lui ritrovarsi costretto a dover rimanere chiuso in casa da un giorno all’altro. L’ASL aveva consigliato a Gabriele di restare 21 giorni in isolamento e così ha fatto, anzi rimanendo anche qualche giorno in più, per la sicurezza altrui. Gli si riconosce un grande merito e la sezione è felice che ora stia bene.
Gabriele Sciolti in rappresentanza della CAI ha spiegato quali siano le iniziati intrattenute insieme ai colleghi della sua categoria al fine di rimanere attivi dal punto di vista tecnico, oltre che dal punto di vista atletico.
Diego Ramires in rappresentanza del Calcio a 5 ha spiegato come si svolgono le partite nei palazzetti in questi tempi così difficili, e anche lui, come Mattia Politi, ha evidenziato come molto spesso non possa totalmente accertarsi della buona salute di tutti coloro con cui entrerà in contatto durante una partita.
Numerosi video delle situazioni tecniche e disciplinare nei massimi campionati, presentati da Danilo Giannoccaro con la sua solita sapiente maestria, hanno consentito alla platea di entrare nel vivo della gestione di contesti particolarmente significativi e hanno contribuito a valorizzare la formazione tecnica di tutti i partecipanti, grazie all’analisi approfondita condotta dal vice Commissario CAN.
La riunione è stata conclusa dal Presidente Paolo Prato, il quale ha manifestato la sua soddisfazione per il buon esito della riunione, ricca di spunti emotivamente significativi e di contenuti tecnici elevati, come solitamente si caratterizzano le riunioni tecniche nella sezione di Lecce.
Ha, infine, salutato tutti gli associati con l’augurio e la speranza di poterci ritrovare presto tutti insieme anche in presenza, e non solo attraverso uno schermo.

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