La redazione Aia Lecce

CONVEGNO “SPORT, LEGALITÀ E INTEGRAZIONE”

Posted on in La redazione Aia Lecce

Nel prestigioso scenario del Teatro Comunale di Novoli, martedì 14 gennaio 2020 si è svolto, organizzato dalla Delegazione Provinciale di Lecce della LND/FIGC e dal Comune di Novoli, un interessante Convegno sul tema “Sport, legalità ed integrazione”.
Dopo i saluti del Sindaco di Novoli e dell’Assessore alla Cultura dello stesso comune, Marco De Luca e Sabrina Spedicato, i quali hanno evidenziato come lo sport abbia il potere di unire diverse generazioni e sia momento di educazione e formazione permanente, in grado, secondo quanto già dall’antichità codificato da Giovenale con la sua massima “mens sana in corpore sano”, di contribuire all’equilibrio psichico di ogni cittadino, e quelli del vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia, Serena Fasiello, la quale ha inteso sottolineare il ruolo della stampa sportiva nel diffondere una cultura sportiva nella nostra società, ha introdotto i lavori Luana De Mitri, presidente della Delegazione leccese della LND/FIGC, presentando gli illustri ospiti e ricordando le iniziative intraprese in passato per la diffusione della legalità e dell’integrazione nella realtà sportiva salentina coinvolgendo gli Istituti di istruzione superiore e l’Università del Salento e il mondo dell’associazionismo.
Luigi Melica, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Unisalento, ha approfondito il nesso tra etica e sport, ricordando il progetto “Io gioco legale” cui si sono ispirati altri soggetti e ha ribadito come il messaggio etico debba precedere la pratica sportiva. Ha inoltre anticipato l’istituzione nell’UniSalento di un Corso di Laurea in Diritto e management dello sport, testimonianza dell’interesse e dell’intenzione della stessa università di rispondere ad una domanda di formazione a carattere manageriale sportiva presente nel territorio. Ha ribadito come famiglia e istituzioni scolastiche siano la agenzie formative deputate a trasmettere una cultura del rispetto delle regole e dell’inclusione nei giovani: anche gli allenatori, tuttavia, specie in assenza di riferimenti genitoriali positivi, hanno un compito fondamentale nell’educazione umana e sportiva dei giovani.
Ha infine ricordato come l’UniSalento accompagni il percorso di studio e quello sportivo dei laureandi attraverso la presenza di Tutor che affiancano i giovani calciatori non professionisti.
E’ toccato a Elenito Di Liberatore, già assistente arbitrale internazionale e ora vice commissario della CAN C, rappresentare il ruolo che il mondo arbitrale ha nella valorizzazione di una necessaria cultura della legalità.
La figura dell’Arbitro, infatti, è la sintesi tra sport e rispetto delle regole: il giovane arbitro si abitua a sapersi guardare dentro, a investire su se stesso, a mettersi in discussione, a saper gestire emozioni, a concentrarsi, a comprendere il valore della responsabilità delle proprie scelte e pertanto la sua attività sportiva diventa una palestra di vita in cui testimoniare la sua onestà assoluta.
Attraverso alcune domande proposte da Andrea Tafuro della Delegazione provinciale della LND/FIGC, Alessandro Adamo dell’U.S. Lecce ha messo in risalto come una società professionistica debba essere molto attenta alla formazione dei giovani talenti che appartengono alle squadre giovanili e Giuseppe Palaia, medico sportivo della stessa società calcistica, ha testimoniato il suo contributo in favore di tanti calciatori nel curare i loro problemi fisici e, tuttavia, sempre ricordando loro l’importanza della prevenzione, il rispetto dell’avversario e il saper trovare aspetti positivi anche attraverso una sconfitta.
Ha concluso sottolineando la differenza tra un fuoriclasse, un calciatore cioè di grande spessore tecnico spesso soggetto a eccessi di mitizzazione, e un campione il quale oltre alle stesse caratteristiche tecniche del fuoriclasse si distingue per essere un esempio per i segnali positivi che egli sa dare sul terreno di gioco e nella società.
Il Convegno si è concluso con la testimonianza e il racconto, in tema di integrazione, di Vincenzo Nobile, segretario organizzativo di “ASD Rinascita Refugees”, una formazione giovane composta da calciatori richiedenti asilo e ospiti dei progetti SPRAR/SIPROIMI gestiti da Rinascita Cooperativa Sociale nei Comuni appartenenti all’UNION3, affidata alla guida tecnica di Mr. Niang Baye Hassane, iscrittasi al campionato provinciale di Terza Categoria.
Al Convegno era presente il presidente della Sezione Arbitri di Lecce, Paolo Prato, più volte ringraziato per il suo contributo offerto per la realizzazione dell’evento e per l’attenzione che la Sezione manifesta nel valorizzare legalità e integrazione, con anche il Consiglio Direttivo Sezionale quasi al suo completo e i giovani arbitri dell’OTS, i quali hanno manifestato interesse per la discussione e avranno saputo trarre stimoli positivi dai messaggi che i partecipanti hanno diffuso con il loro interventi.

Lascia un commento