Alla presenza del Presidente Paolo Prato, dei referenti didattici Ivano Pezzuto e Alessandro Cipressa, di Daniele De Santis ed Angelo Tomasi, il gruppo regionale di arbitri e assistenti il giorno 4 giugno si è incontrato telematicamente, allo scopo di salutarci tutti quanti.
In apertura il Presidente Paolo Prato, il quale, nonostante la stagione particolare e contrassegnata dal periodo emergenziale, è rimasto molto soddisfatto del lavoro svolto dai collaboratori, preparati e sempre disponibili, grandi arbitri ma soprattutto grandi formatori, e dai ragazzi, motivati ed interessati.
Alessandro Cipressa, responsabile del gruppo assistenti, ha apprezzato l’iniziativa di ritrovarsi quest’ultima volta in attesa di rivedersi tutti in sezione al più presto. La stagione oramai è finita, ma l’anno prossimo sarà tutto anomalo e dovremo farci trovare più pronti del solito. In attesa delle risultanze, sia chi ha raggiunto il proprio obiettivo sia chi non ci è riuscito a causa della situazione emergenziale, deve prepararsi al massimo. Il consiglio di Alessandro è stato di godere di queste vacanze perché la situazione non è facile da gestire, ma con la testa bisogna stare già concentrati sull’obiettivo.
Ivano Pezzuto, responsabile degli arbitri regionali, ha poi preso parola. Questi due mesi trascorsi sono stati una grande prova di forza da parte di tutti gli associati, la situazione è stata gestita al meglio ed è anche probabile che questa modalità verrà utilizzata anche la prossima stagione per integrare la didattica fatta in sezione. Il suo consiglio è stato di iniziare il più presto possibile ad allenarsi, tutto ciò che si farà ora si ritroverà dopo. Ci sarà sempre qualcuno che sta facendo più di noi, e il nostro compito è cercare di superarci sempre. È fondamentale l’allenamento, niente è superfluo ed ogni sacrificio verrà sempre ripagato. Inoltre è un modo anche per divertirsi, per svagare la mente e per ritrovarsi, fingendo un ritorno alla quasi normalità.
Ivano, così come Alessandro, si è reso disponibile per gli allenamenti insieme presso il centro sportivo CONI, dove non si può ancora andare in pista ma la zona militare e quella esterna sono accessibili.
In attesa di riprendere la vera e propria attività, per non soffrire troppo al rientro, già da ora bisogna dimostrare le proprie qualità e la propria determinazione.