L’arbitro benemerito Antonio D’Amato, Componente della Commissione Arbitri Nazionale serie A e B, è stato ospite della Sezione “Daniele De Santis” di Lecce il 12 aprile. La riunione plenaria si è svolta dinanzi ad una numerosa platea costituita dagli associati che hanno risposto alla convocazione, convinti che l’evento avrebbe rappresentato un momento di crescita tecnica ed umana. Il Presidente Sezionale Paolo Prato ha introdotto i lavori riferendo la gioia sua e di tutti gli associati leccesi di avere un ospite dalle qualità umane e tecniche di particolare pregio. 

Antonio D’Amato si è dimostrato da subito sensibile alla richiesta di invito della nostra Sezione a cui ha inteso dedicare uno spazio del suo prezioso tempo che lo vede impegnato sia come componente del massimo Organo Tecnico nazionale che come Osservatore e Tutor dell’UEFA. 

Un video, curato dai giovani associati leccesi, ha ripercorso i tratti più salienti del suo prestigioso percorso arbitrale e dirigenziale; successivamente, con un collegamento da remoto, Alessandro Cipressa, ancora in fase di riabilitazione dopo il grave ed insolito infortunio occorsogli sul terreno di gioco di Cosenza, ha voluto porgere un saluto affettuoso al Componente della CAN e a tutti gli associati che gli sono stati vicini sin dal primo momento. Ha dichiarato che sebbene sia un periodo avverso, non intende lamentarsi, bensì è determinato nel riprendere a lavorare per il suo recupero con sacrificio, pazienza e grande forza di volontà, tutti tratti tipici di una figura arbitrale di particolare spessore. E’ iniziata subito dopo la brillante conversazione dell’ospite, arricchita dall’esame lineare, preciso e appropriato di numerose clip relative a recenti episodi dei campionati di serie A e serie B, spaziando sui macrotemi più significativi della casistica regolamentare: handball, situazioni di fuori gioco, di docso e di spa. Ha interagito in maniera costruttiva con alcuni associati in forza all’Organo Tecnico Regionali, riuscendo a valorizzare un’attenta meta-cognizione su ognuno degli episodi presentati, elemento questo di grande efficacia didattica. Nella sua conclusione si è soffermato a evidenziare alcuni elementi di forza dell’aspetto comportamentale di un arbitro che voglia raggiungere traguardi sempre più di prestigio: la pazienza, la costanza, la perseveranza, una grande forza interiore per superare qualsiasi momento critico, il sapersi mettere in discussione e la determinazione nel sapersi sacrificare per il raggiungimento dei propri obiettivi. 

Con le sue parole è stato capace di accrescere la formazione tecnica dei giovani arbitri, ha suscitato intenso coinvolgimento, manifestato anche con l’attenzione del numeroso uditorio. 

Un momento di particolare commozione si è vissuto quando il padre del nostro Daniele De Santis ha omaggiato Antonio D’Amato a nome di tutta la Sezione. 

Il Presidente Prato ha concluso i lavori della plenaria ringraziando Antonio D’Amato per il suo intervento denso di passione, di contenuti tecnici elevati, frutto di una sua particolare competenza, e ha dichiarato che la plenaria si era caratterizzata quale momento intensamente formativo e significativo anche dal punto di vista motivazionale, in particolare per i giovani arbitri leccesi.