Una presenza speciale per la riunione plenaria in videoconferenza del mese di marzo: abbiamo infatti avuto la possibilità di conoscere e ascoltare, nella serata di giovedì 18 marzo, l’assistente CAN Orlando Pagnotta della sezione di Nocera Inferiore, ospite sorteggiato e alla sua prima esperienza di animatore di una plenaria.
Il Presidente Paolo Prato gli ha dato il benvenuto da parte di tutta la Sezione, sottolineando come possa essere considerato ormai più un amico che un ospite: ha infatti compiuto un cammino arbitrale insieme a Ivano Pezzuto e Alessandro Cipressa, e il caso ha voluto che anche la sua tredicesima gara di serie A lo avrebbe visto impegnato domenica 21 marzo in Crotone- Bologna, con Ivano quarto uomo. Dopo essersi soffermato sulla carriera dell’ospite, oltre alle gare in serie A vanta 80 presenze in serie B ed è un riferimento prestigioso nella storia della sua sezione, il Presidente ha invitato i nostri due massimi esponenti arbitrali a rivolgergli un saluto.
“Un ragazzo che si è mostrato sempre coerente ed esemplare, senza mai esultare troppo per i propri successi e senza crollare per i propri errori, è un ragazzo da prendere come esempio”: queste le parole di Ivano nei suoi confronti.
Alessandro ha, invece, raccontato alcune esperienze ricche di soddisfazioni, vissute insieme ad Orlando, in particolar modo in Lega Pro.
Il Presidente, nel ribadire l’importanza della presenza, anche se da remoto, di un relatore di spessore, quale figura trainante per il contributo di natura tecnica e la carica motivazionale che avrebbe saputo sicuramente infondere, prima di concedergli la parola, si è congratulato con il nostro a.b. Valerio Vasquez per l’incarico ricevuto di componente della Commissione di Disciplina Regionale e ha approfittato anche dell’occasione per rivolgere un grande in bocca al lupo ai ragazzi del nuovo corso che nella prossima settimana sosterranno l’esame.
Orlando Pagnotta si è presentato descrivendoci in breve la sua carriera arbitrale, caratterizzata da 4 anni in CAN D, 4 anni in CAN PRO e 4 anni in CAN, dove tuttora svolge il suo ruolo.
Il suo consiglio è stato di avere pazienza in questo periodo emergenziale, di studiare, di osservare tante partite e soprattutto di parlare e confrontarci sempre con i colleghi che hanno più esperienza di chi è ancora in una fase di crescita.
Successivamente si è voluto concentrare sulla visualizzazione e sul commento di alcuni video che sono stati poi analizzati dagli stessi arbitri ed assistenti della Sezione di Lecce: episodi riguardanti principalmente situazioni di DOGSO all’interno e fuori area, di fuorigioco e di falli di mano.
Ogni decisione è stata dettagliatamente spiegata dall’ospite, con numerosi consigli ad arbitri e assistenti dal punto di vista tecnico, comportamentale e atletico.
Successivamente è stato dato ampio spazio a curiosità e domande che sono state poste dai giovani arbitri, dagli aspiranti e dagli osservatori ad Orlando.
“Cosa è cambiato da quando è stato introdotto il VAR?”, “Quanto pesa a voi assistenti dover attendere 1 secondo prima di poter alzare la bandierina?”: Orlando ha risposto evidenziando quanto sia facile in campo commettere un errore in meno di 1 secondo, per cui è fondamentale che entri in gioco la tecnologia per riparare a quegli errori che possono essere evitati facilmente.
“Come trovare lo stimolo anche in questo periodo così difficile?”: confrontandosi con gli altri e continuando a vedere partite e parlare di arbitraggio.
Alla domanda: “Cosa ne pensi dei cambiamenti introdotti dal neo-Presidente Alfredo Trentalange e dell’intervento di Daniele Orsato nel programma TV Novantesimo minuto?”, ha risposto che un cambiamento è doveroso per potersi adattare al trascorrere degli anni, ovvio che ci possa essere il rischio di una maggiore esposizione al pubblico, ma è un pericolo che occorre correre.
Alla domanda: “Qual è il tuo consiglio per non mollare, per avere pazienza, visto che anche tu hai dovuto attendere 4 anni in Serie D prima di poter ottenere una promozione?”, Orlando ha inteso sottolineare come non abbia sofferto particolarmente nel dover attendere, ha continuato ad impegnarsi come sempre, con passione, e senza l’ansia di dover raggiungere frettolosamente la categoria superiore; la sua crescita e la sua esperienza gli hanno consentito di esprimere al meglio le sue potenzialità per poter ricevere i meritati successi arbitrali.
Il Presidente Prato ha ringraziato il relatore che si è dimostrato molto preparato tecnicamente e ha manifestato grande sensibilità nel rispondere agli intervenuti, riuscendo ad interagire con gli stessi positivamente e a infondere in tutti gli associati un’ottima iniezione di fiducia, anche nella speranza di una quanto più immediata possibile ripresa dell’attività arbitrale.
In conclusione dell’apprezzata e piacevole serata, a cui hanno partecipato 112 associati, Paolo Prato ha ricordato come nell’ultima settimana di marzo si svolgeranno ogni giorno videoconferenze di settore con i relativi referenti, a testimonianza che il lavoro della Sezione è sempre intenso e tutta la Dirigenza è concentrata a valorizzare di continuo l’aggiornamento tecnico , l’aggregazione e la spinta motivazione di tutti gli associati: nessuna pandemia può fermare la passione, la determinazione e la volontà di fare con spirito sempre costruttivo della governance sezionale.