Ultimo appuntamento dell’anno solare per le riunioni tecniche plenarie della Sezione AIA di Lecce che in questo dicembre si è aperta alla visita del Comitato Regionale Arbitri della Puglia guidato dal Presidente Giacomo Sassanelli, presente a Lecce con tutta la sua squadr.
La Sezione ha ben risposto con una importante presenza numerica e grande attenzione ai temi trattati da Sassanelli durante la riunione, in cui si è concentrato sulle motivazioni tecniche e gli aspetti comportali che devono spingere ogni arbitro verso traguardi sempre più ambiziosi, in maniera da calarsi già nelle realtà pugliesi sui ritmi e sulle performance degli arbitri nazionali.
Sassanelli ha sottolineato come la Commissione abbia lavorato molto, in questi anni, sul comportamento che deve assumere un arbitro. Il comportamento rappresenta un aspetto fondamentale in un arbitro e sul quale bisogna puntare soprattutto in una prospettiva di crescita professionale.
L’obiettivo è di fare selezione fin dalle categorie iniziali in modo da far acquisire ad un giovane arbitro quella mentalità del “rispetto delle regole”. Un arbitro fa rispettare il regolamento, ma deve essere il primo a dover rispettare seriamente l’AIA, la Sezione, la propria comunità arbitrale. Spesso queste regole vengono disattese dai giovani arbitri attraverso, per esempio, un uso improprio dei social network, su cui è stata richiamata massima attenzione.
Ha guidato i lavori della serata il Presidente della Sezione Paolo Prato che ha ringraziato Sassanelli per le parole spese nei confronti degli arbitri, utili in termini di maturazione e crescita.
In chiusura di serata Sassanelli ha premiato con gli attestati inviati dall’AIA nazionale gli associati leccesi che sono entrati nei 50 anni di tessera: Roberto Greco, Antonio Vasquez e Antonio Chiriaco.