La redazione Aia Lecce

CONSIGLIO DIRETTIVO PER LA CANDIDATURA DI PAOLO PRATO PRESIDENTE

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Terzo appuntamento, lunedì 27 aprile, in videoconferenza per il Consiglio Direttivo Sezionale alla presenza di tutti i consiglieri e della maggior parte dei collaboratori: ad inizio dei lavori il Presidente Paolo Prato ha espresso piena soddisfazione per il lavoro tecnico svolto attraverso le videoconferenze dei gruppi e un sincero ringraziamento ai Referenti che hanno profuso tutto il loro consueto impegno.
Ma quale l’argomento principale in discussione nella odierna riunione?
La gravissima situazione sanitaria legata alla diffusione epidemica da “covid19”, caratterizzata dalle disposizioni emergenziali governative, recepite dall’AIA con i suoi comunicati ufficiali con i quali sono state disposte restrizioni di natura associativa e tecnica, aveva imposto di soprassedere ad ogni iniziativa relativa alle prossime elezioni per la presidenza sezionale.
Da parte della dirigenza sezionale, si è infatti ritenuto più essenziale impegnarsi, come era necessario in questo periodo, nel mantenere costanti e vivi i contatti con tutti gli associati e si è intrapresa la prassi delle videoconferenze, sia per le riunioni del CDS che di Settore, che hanno consentito di riprendere le relazioni interpersonali e ridestare in tutti gli associati la passione per l’arbitraggio, mai sopita, ma certamente condizionata dal contesto epidemiologico.
L’avvicinarsi, tuttavia, della data di convocazione dell’Assemblea elettiva sezionale, che dovrà essere fissata dal CRA Puglia, ha determinato, a parere del Presidente, la necessità di affrontare il tema dell’individuazione e della scelta di un candidato Presidente che auspicabilmente fosse, in un’ottica di doverosa continuità, un membro del Consiglio Direttivo Sezionale, quale espressione del gruppo che ha retto con risultati più che soddisfacenti le sorti della nostra Sezione.
Come procedere se non secondo la prassi, sempre perseguita, di una condivisione della scelta, invitando ogni consigliere e ogni collaboratore ad esprimere il proprio parere in merito, esponendo il proprio pensiero in assoluta libertà e autonomia di giudizio?
Sono così intervenuti tutti consiglieri e ognuno di loro ha individuato, con proprie e approfondite motivazioni, nella figura di Paolo Prato il soggetto cui chiedere di accettare e proporre la sua candidatura per un terzo mandato.
Quali gli elementi più ricorrenti citati a sostegno della sua designazione?
La capacità di equilibrio, le apprezzate capacità organizzative, la condivisione nell’organizzazione dei lavori, l’istituto della delega quale espressione di massima fiducia nei confronti di ogni consigliere, l’aver favorito la crescita degli associati valorizzando le risorse umane sezionali nel dare e offrire il proprio contributo, ma anche l’aver saputo costruire un gruppo dirigente frutto di un mix di esperienza e di gioventù, l’aver saputo innovare introducendo nuove idee con cui vivere la vita associativa: sono stati questi, in estrema sintesi, gli elementi più ricorrenti nelle dichiarazioni degli intervenuti.
Successivamente anche i collaboratori hanno manifestato la stessa volontà di chiedere a Paolo Prato di candidarsi per il prossimo quadriennio ponendo in risalto le sue peculiari doti che si addicono al profilo necessario per rivestire la funzione apicale sezionale, quali la competenza, l’equilibrio e l’umanità.
Il Presidente, al termine degli interventi, ha ringraziato tutti in egual misura per le attestazioni di stima ricevute, espresse con sincerità da parte di tutti i consiglieri e collaboratori.
Ha ricordato come la Sezione sia di tutti gli associati e un presidente deve saper rappresentare tutti, unica strada è quella di lavorare su basi solide costruite in armonia e nella più ampia condivisione, con alla base valori morali significativi e una programmazione seria e aperta a tutti contributi.

In forza della passione e del calore ricavato dalle affermazioni di stima ricevute, Paolo Prato ha dichiarato di essere disponibile ad accettare la candidatura, animato sempre dalla volontà di migliorarsi, di ottimizzare ogni ambito, forte della condivisione del mandato ottenuto.
Si è passati di seguito a dare conto dell’attività tecnico-associativa finora svolta: 4 riunioni da remoto degli associati in forza agli OO.TT.NN. e OTR, 6 videoconferenze di gruppi ristretti degli arbitri a disposizione dell’OTS, 1 degli OO.AA. e nel fine settimana si terranno delle riunioni tecniche a distanza di AA.AA e del Calcio a 5.
Anche coloro che hanno partecipato al Corso Arbitri saranno coinvolti per non dissolvere il loro entusiasmo, nella speranza anche di poter ottenere dal CRA l’autorizzazione a sostenere una sessione di esami con modalità a distanza.
Il Presidente ha, infine, dato una comunicazione favorevolmente accolta da tutti i partecipanti e che potrà essere di gradimento per tutti gli associati: organizzare nel mese di maggio una riunione plenaria in videoconferenza con l’auspicio di poter ospitare per un breve saluto da remoto il Commissario CAN/A Nicola Rizzoli.
Ogni altro passaggio associativo sarà deciso non appena sarà emanato il DPCM della cosiddetta Fase 2, cui farà di sicuro seguito la pubblicazione dei comunicati ufficiali dell’AIA con le relative disposizioni: degli stessi sarà data comunicazione, come al solito, attraverso i canali ufficiali sezionali.
La lunga riunione si è conclusa con un arrivederci affettuoso e cordiale e uno scambio di saluti con la speranza di potersi quanto prima rivedere tutti insieme.

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